L’Aria di Papageno è inserita nel secondo atto de “Il flauto magico”, un’opera in due atti composta nel 1791 da Wolfgang Amadeus Mozart su libretto di Emanuel Schikaneder. L’opera è in forma di Singspiel, una forma popolare tedesca che includeva accanto al canto anche dialoghi parlati.
Papageno è un giovane uccellatore, al servizio della Regina della notte, che suona il flauto di Pan a cinque canne ed è alla ricerca di una donna da amare, Papagena, che appare solo alla fine dell’opera. Funge da aiutante nei confronti del principe Tamino, al quale dice, mentendo, di averlo salvato da un serpente (ucciso invece dalle Tre dame che, per punizione, gli chiudono la bocca con un lucchetto). All’inizio dell’opera appare come un bugiardo e un codardo, ma in seguito si rivelerà di buon cuore e piuttosto saggio. La sua parte è in genere affidata ad un baritono lirico – brillante. n; \lsds